"L'Europa è impegnata in un processo
di totale decarbonizzazione: il ruolo delle energie rinnovabili
sarà sempre più rilevante, ma per arrivare a 'emissioni nette
zero' al 2050 difficilmente si potrà fare a meno del nucleare,
in quanto energia pulita, programmabile e modulabile,
particolarmente preziosa per garantire la sicurezza e la
sostenibilità del sistema elettrico".
Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy,
Adolfo Urso, un un messaggio a un convegno a Roma
dell'Associazione italiana nucleare.
"L'innovazione tecnologica degli Small Modular Reactors e dei
reattori di quarta generazione, promette di far diventare la
generazione da nucleare più conveniente, sicura e con tempi di
realizzazione più brevi rispetto a oggi - ha detto ancora Urso
-. Attualmente ci sono molti progetti in fase di studio, che
beneficiano di un ingente supporto pubblico, necessario a
superare limiti insiti nella ricerca e nello sviluppo delle
tecnologie innovative".
"Altro percorso strategico su cui impegnarci è quello della
fusione - ha concluso Urso - che potrebbe garantire, nella
seconda metà del secolo, l'accesso a una forma di energia pulita
e concentrata, risolvendo i problemi di dipendenza e
inquinamento delle fonti fossili. Proprio di questi giorni è la
notizia del completamento del reattore toroidale tokamak in
Giappone, complementare al programma internazionale Iter, che
segna un ulteriore passo avanti su questa strada".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA