"Quando qualcuno dice che l'Italia
può fare a meno del nucleare, ci condanna a dipendere dagli
altri. Io sono il ministro dei 'sì'". Lo ha detto stamani a
Venezia il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo
Salvini.
"Vogliamo essere l'Italia dei 'sì' - ha detto il vicepremier
-, quella che crede nelle opere pubbliche che uniscono il Paese,
che crede nel Mose, nella Tav, nell'autonomia. Stiamo investendo
21 miliardi sul sistema ferroviario e autostradale solo in
Veneto, e le Olimpiadi saranno occasione di crescita alla faccia
di chi non vorrebbe fare nulla", ha concluso.
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