Con 7,3 miliardi di euro di fatturato
complessivo, e una quota di export superiore al 40%, l'industria
elettrotecnica ed elettronica italiana per le energie
rinnovabili comprende produttori leader dal punto di vista delle
tecnologie, progettisti, installatori e fornitori di servizi.
Quasi l'80% del valore della produzione proviene da Pmi. Ogni
anno le esportazioni di tecnologie italiane raggiungono più di
100 Paesi. Lo ha reso noto l'Anie, la Federazione dell'industria
elettrotecnica ed elettronica italiana (aderente a
Confindustria) a un seminario alla Cop28 di Dubai.
La filiera italiana è competitiva nella fornitura di
tecnologie elettromeccaniche per le infrastrutture elettriche:
quadri, trasformatori, motori e cavi, sino ai sistemi di
protezione, cybersecurity e altre tecnologie che contribuiscono
alla realizzazione di una rete intelligente. Il solare
fotovoltaico è l'ambito tecnologico con il maggior numero di
brevetti europei (quasi un terzo dei brevetti italiani), seguito
dal solare termico (22%) e dall'eolico (circa il 16%). Due terzi
dei brevetti sono depositati da aziende. Tra le aziende
brevettanti, il 53% sono micro o Pmi.
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