Risorse umane per la transizione
energetica: a questo punta "Energie per la Scuola", programma di
formazione lanciato da Enel Procurement Italia per inserire i
giovani diplomandi nel mondo del lavoro nelle aziende partner
del gruppo elettrico. Un progetto itinerante, che ha fatto tappa
a Piacenza, che si propone di favorire l'orientamento e la
formazione dei giovani verso i lavori del futuro, forgiando
figure professionali specializzate in grado di trovare, subito
dopo il conseguimento del diploma, un lavoro altamente
qualificato nel settore energetico.
Al terzo anno di vita, il progetto è stato illustrato
all'Isii 'Marconi' di Piacenza, con un incontro rivolto agli
studenti delle classi quinte. Agli studenti dell'ultimo anno
viene offerta la possibilità, dopo un colloquio con le imprese
associate a Enel, di partecipare a un corso base multi-profilo
di 120 ore, durante l'anno scolastico (più 40 ore post diploma)
per l'acquisizione di un primo profilo specialistico. Il tutto
finanziato dalle aziende coinvolte ed erogato dagli istituti di
formazione certificati "Accredia". Alla conclusione del percorso
formativo i ragazzi inizieranno l'attività lavorativa
focalizzata sulle reti elettriche del futuro, per renderle
sempre più efficienti, resilienti e digitalizzate, favorendo la
transizione energetica del Paese.
Nella giornata piacentina al "Marconi" diversi protagonisti
del progetto ne hanno illustrato i particolari agli studenti,
curiosi di conoscere da vicino una possibilità per il proprio
futuro. Hanno preso la parola il referente dell'istituto
scolastico, il professor Giacomo Pietro Cavallaro, che è il
coordinatore dell'attività per la scuola, il responsabile
Procurement Enel di "Energie per la Scuola" Giuseppe Macrì, il
responsabile "Ut Enel Grids" Vito Bufano, Luigi Cogni per il
"Consorzio Cielo S.C.ar.l", Davide Lucidi per l'azienda
"Bianchini Srl", Carlo Cordolcini dell'istituto di formazione
"Agorà", che si occuperà di erogare i corsi.
"Energie per la scuola" riguarda sia l'area delle reti
elettriche sia quelle per la produzione di energia da fonti
rinnovabili. Ad oggi il progetto ha fatto registrare già circa
500 studenti assunti o in via di assunzione in oltre trenta
aziende, coinvolgendo oltre settanta scuole in tutta Italia. Il
percorso punta a generare benefici per l'intero ecosistema dei
territori portando benessere economico e sociale per le comunità
locali, attraverso una partnership che interessa tutto l'indotto
Enel che opera per la realizzazione e la manutenzione delle
infrastrutture elettriche e digitali.
"Si tratta di un progetto fortemente innovativo e stimolante
- ha spiegato Giuseppe Macrì - perché non si limita a facilitare
il rapporto tra mondo scolastico e lavorativo e fare
orientamento, ma crea un vero e proprio percorso personalizzato
per lo studente che potrà essere formato e, una volta diplomato,
inserito immediatamente nel mondo del lavoro con grandi
opportunità anche per le proprie future prospettive
professionali. Questa iniziativa nasce per andare incontro alla
richiesta di un settore fortemente dinamico come quello
energetico di nuove professionalità operative altamente
specializzate, e per essere di supporto alle imprese
dell'indotto di Enel, consentendo loro di inserire personale
giovane, motivato e competente indispensabile alle attività
aggiudicate da Enel, con benefici per l'indotto locale e per il
sistema Paese, in un settore che non conosce crisi".
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