La transizione energetica traina
gli investimenti delle utility in Italia, che, secondo Agici,
sono stati pari a 17,1 miliardi nel 2023. E' quanto emerge dal
'Rapporto Utilities 2024' di Agici-Accenture, realizzato in
collaborazione con Intesa Sanpaolo e presentato oggi a Milano
nel corso della 'Cfo Utilities Conference'.
Rispetto al 2022 gli investimenti sono cresciuti del 17% per
le multiutility, del 20% per i gruppi energetici e del 16% per
gli operatori di rete. Una tendenza destinata a proseguire,
visto che entro il 2030 gli investimenti in Italia supereranno i
74 miliardi di euro e in Europa saranno pari a circa 337
miliardi.
L'energia rinnovabile assorbirà in Europa circa 200 miliardi
in un quadro in cui sono calati i ricavi ma sono saliti gli
utili. I primi sono scesi da 108,9 a 92,5 miliardi in Italia e
da 839,9 a 779 miliardi in Europa per effetto dei minori consumi
e dei prezzi più bassi, i secondi invece sono saliti del 13% a
4,7 miliardi nel 2023 in Italia e del 212% a 51,5 miliardi in
Europa.
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