De Nora fornisce l'elettrolizzatore
di ultima generazione Dragonfly al progetto europeo 'HyTecHeat'
per la produzione di acciaio sostenibile con idrogeno verde. Lo
annuncia il gruppo che sottolinea come il sistema sia all suo
primo utilizzo e avrà una capacità di 1Mw.
Il progetto HyTecHeat (Hybrid Technologies for sustainable
steel reHeating) è un'iniziativa che rientra nel programma
Horizon Europe, ed è finanziato dall'Unione Europea con circa
3,3 milioni. Il sistema Dragonfly consentirà di ridurre
l'impatto nelle fasi di trattamento termico e riscaldamento per
la produzione di acciaio, attualmente basate esclusivamente sul
gas naturale, incrementando la percentuale di idrogeno a basse
emissioni di Co2 in un'ottica di ibridazione "sempre più
virtuosa delle due risorse", spiega De Nora. Dragonfly, che
utilizza gli elettrodi ad elevata efficienza Dsa sviluppati da
De Nora, è in grado di rispondere alle esigenze dei diversi
settori che richiedono la generazione di idrogeno in loco, come
quello chimico, farmaceutico, dei biogas, dell'oleochimica e
della raffineria, grazie anche alle sue piccole dimensioni e
progettata per essere installata presso la struttura del cliente
finale. Il sistema è in test presso un sito industriale da più
di un anno e in questo caso particolare sarà Tenova, partner del
progetto, ad ospitarlo con il supporto di Snam, che
supervisionerà il sistema di stoccaggio dell'idrogeno.
"Il lancio sul mercato di questa soluzione - spiega
l'amministratore delegato Paolo Dellachà - è il risultato
tangibile degli importanti investimenti in ricerca e sviluppo,
chiave per mantenere il posizionamento di azienda
all'avanguardia nei settori presidiati".
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