"In Italia si prevede di installare
1,7 Gigawatt di accumuli di elettricità, soprattutto batterie.
Ma in futuro, lo strumento principale per accumulare elettricità
saranno i pompaggi idroelettrici. Per questo è così importante
la partita in Europa per le concessioni idroelettriche". Lo ha
detto il direttore per l'Italia di Enel, Nicola Lanzetta, al suo
intervento al Forum Intermodalità sostenibile a Roma.
Per Lanzetta "sullo storage, le tecnologie del futuro sono
due. La prima è l'accumulo termico: usare l'eccedenza di
elettricità per riscaldare rocce e acqua, per poi riscaldare
acqua e generare vapore. Noi abbiamo due installazioni
sperimentali, siamo sicuri che il sistema si diffonderà".
L'altra tecnologia "è usare le auto elettriche posteggiate
come batterie per la rete. Ora in Italia non è possibile, perché
non ci sono le norme. Ma in altri paesi europei, come la
Danimarca, si fa già. I cittadini fanno un contratto per cui per
4 ora al giorno la loro auto ferma diventa utilizzabile come
accumulo di elettricità. Ma per fare questo serve una rete
digitale evoluta".
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