Formare nuovi professionisti delle
rinnovabili e delle infrastrutture elettriche nel Continente
africano e sostenere la filiera dei biocarburanti in Kenya: sono
questi i due obiettivi di altrettanti progetti sostenuti dal
Piano Mattei per l'Africa. Dei loro sviluppi si è parlato nella
terza giornata di Ecomondo, in occasione dell'edizione 2024
dell'"Africa Green Growth Forum", organizzato da Ecomondo e dal
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in
collaborazione con la Struttura di Missione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri per il Piano Mattei.
Il Piano Mattei sta sostenendo la costituzione in Marocco di
un Centro di eccellenza per la formazione nel settore delle
rinnovabili e dell'efficienza energetica, rivolto a tutto il
continente africano. Il Centro formerà esperti, amministratori e
tecnici nei settori delle rinnovabili e delle infrastrutture
elettriche, promuovendo nello spirito del Piano Mattei uno
sviluppo energetico sostenibile attraverso il rafforzamento
delle capacità manageriali e professionali "in loco".
In Kenya, il Piano Mattei sostiene attraverso un
finanziamento del Fondo Italiano per il Clima lo sviluppo della
filiera dei biocarburanti, attraverso la produzione di olio
vegetale, da utilizzare come materia prima per le bioraffinerie:
si parte da coltivazioni su terreni degradati o abbandonati, da
colture di secondo raccolto, non in competizione, ma in sinergia
con la produzione agricola alimentare. Si tratta dello stesso
business sul quale sta investendo anche l'Eni. Il progetto
prevede la valorizzazione di scarti e residui forestali ed
agro-industriali.
L'iniziativa già coinvolge oltre 100.000 piccoli coltivatori
locali in 16 contee, con l'obiettivo di arrivare a 200.000 nei
prossimi anni, garantendo la creazione di reddito rurale,
l'accesso al mercato per gli agricoltori, il recupero di aree
marginali e contribuendo, al contempo, la decarbonizzazione
globale nei trasporti attraverso la produzione di biocarburanti
avanzati.
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