Eni ha sottoscritto una lettera
d'intenti con l'Onlus Ara Pacis Initiatives for Peace, la
Coldiretti, l'Università Luiss, Terna e Sky TG24 per la
creazione del centro Pax Humana Hub. Un 'iniziativa, si legge in
una nota per "promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo nel
bacino del Mediterraneo, in Africa e nei Balcani".
L'obiettivo dell'hub è di "mettere in campo progetti concreti
di ricerca, formazione, comunicazione e imprenditoriali, volti a
contribuire alla pacificazione, alla stabilizzazione,
all'integrazione e allo sviluppo economico e culturale
dell'area". Pax Humana Hub proporrà quindi "soluzioni
strategiche e operative in aree critiche dal punto di vista
geo-politico e geo-economico, con la
volontà di stabilire e consolidare con i Paesi dell'area un
rapporto equo e coordinato di partenariato tra pari".
La partecipazione di Eni all'iniziativa rientra nell'ambito
dell'impegno assunto dal Cane a Sei Zampe per creare una
"completa integrazione dell'agire sostenibile in ogni ambito
delle proprie attività, con l'obiettivo di contribuire al
conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg)
dell'Agenda
2030 delle Nazioni Unite".
Eni ricorda la propria "strategia di alleanze" per la
promozione dello sviluppo "in tutte le aree del mondo in cui
opera, basata su collaborazioni con attori riconosciuti a
livello internazionale e al fine di individuare i bisogni delle
comunità locali, realizzando programmi e iniziative di sviluppo
sociale, economico e sanitario, in linea con i Piani di Sviluppo
Nazionali e con la stessa agenda 2030 dell'Onu".
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