Snam ha concluso con successo una
serie di test che prevedevano l'utilizzo di idrogeno come
combustibile per alimentare le turbine a gas dell'impianto di
compressione del gas naturale di Istrana (Treviso). Lo si legge
in una nota in cui viene indicato che, la sperimentazione è "la
prima del suo genere nel mondo" ed è stata portata avanti in
collaborazione con l'azienda di tecnologia al servizio
dell'energia e dell'industria Baker Hughes. Il test, spiega
Snam, ha dimostrato la compatibilità delle varie componenti
dell'impianto con l'impiego di una miscela di idrogeno al 10%
con il gas naturale.
Snam prevede di proseguire la collaborazione con i fornitori
di turbine per estendere le analisi di compatibilità con
l'idrogeno a tutta la propria flotta di turbocompressori. Il
gruppo sottilinea poi che "gli approfondimenti in corso sono
finalizzati a verificare 'in campo' sia la reazione delle varie
componenti dal punto di vista metallurgico, sia il mantenimento
dell'efficienza delle turbine in presenza di idrogeno, oltre al
rispetto di stringenti criteri di sicurezza e impatto
ambientale". L'obiettivo di Snam è di sviluppare di uno standard
uniforme per la progettazione di tutte le future unità di
compressione.
Sulla base dei dati di esercizio relativi al 2021, un
utilizzo permanente del 10% di idrogeno in tutte le turbine
PGT25 del gruppo Snam consentirebbe di evitare l'emissione di
quasi 20mila tonnellate di CO2 all'anno, riducendo ulteriormente
l'impatto, già contenuto, dell'alimentazione a gas naturale.
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