Il mondo delle coop guarda alle
opportunità della finanza d'impatto per promuovere l'abitare
cooperativo e la cooperazione di comunità. E' emerso in una
riunione del consiglio nazionale di Confcooperative Habitat
interamente dedicato al social impact economy. Aprendo i lavori,
la presidente di Human Foundation, Giovanna Melandri, ha detto
che la finanza d'impatto "ha oramai la forza di un'onda
inarrestabile". "Nel mondo ci sono 2 trilioni di dollari pronti
a sostenere iniziative che abbiano un significativo impatto
sociale e ambientale sulla vita delle persone. Fondi disposti a
investire in un modello di impresa con valori e capacità che
sono nel dna della cooperazione. A voi il compito di cogliere
questa grandissima e unica opportunità", ha dichiarato Melandri.
"Noi cooperatori - ha sottolineato il presidente di
Confcooperative Habitat, Alessandro Maggioni - siamo generatori
di sviluppo sociale, facciamo impresa partendo dai bisogni delle
persone. La nostra capacità di leggerli e di organizzare
risposte è un modello che genera cambiamento, crescita economica
sostenibile sia dal punto di vista ambientale e sociale. Per
questo abbiamo sentito la necessità di confrontarci con chi
conosce l'impact economy per capire quali spazi ci possono
essere per la cooperazione e soprattutto come la cooperazione
deve organizzarsi per essere in grado di cogliere questa
opportunità".
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