La Bce mantiene la rotta verso la
decarbonizzazione e pubblica per la prima volta i dati che fanno
il punto sul taglio di emissioni del suo portafoglio titoli, un
esercizio che da ora verrà replicato annualmente. Secondo le
rilevazioni, sono un percorso di riduzione delle emissioni sia
le obbligazioni societarie detenute nell'ambito del programma di
acquisto corporate Cspp sia quelle del programma pandemico Pepp.
La Bce spiega che sebbene le emissioni assolute di gas serra
dei portafogli siano aumentate negli ultimi anni perché
l'Eurosistema ha acquistato più titoli per finalità di politica
monetaria, l'intensità di carbonio degli emittenti è
gradualmente diminuita grazie all'impegno delle aziende di
aumentare gli sforzi verso la decarbonizzazione ogni milione di
euro di profitti raggiunto.
Un altro fattore che ha ridotto le emissioni del portafoglio
Bce è stata la sua decisione di orientare i suoi acquisti verso
emittenti con una migliore performance climatica. Inoltre, dal
2019 la Banca centrale ha più che dimezzato le emissioni legate
agli investimenti societari e azionari nel fondo pensione del
suo personale. Per quanto riguarda il portafoglio dei fondi
propri, è gradualmente aumentata la quota di green bond,
passando dall'1% nel 2019 al 13% nel 2022. Ma si tratta di un
portafoglio costituito principalmente da titoli di Stato
dell'area dell'euro, quindi la sua decarbonizzazione dipende in
larga misura dagli sforzi dei governi per raggiungere gli
obiettivi dell'accordo di Parigi.
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