E' stato rinnovato oggi a Venezia
l'accordo "Venice Blue Flag", finalizzato a ridurre l'impatto di
emissioni in atmosfera da parte delle navi da crociera che
arrivano ed ormeggiano nei Porti della Laguna di Venezia e di
Chioggia.
L'accordo, firmato da città, addetti al porto e società
marittime, dallo scorso anno assume maggiore rilievo, in un
contesto modificato dalle limitazioni al traffico crocieristico
nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca introdotte
dal Dl 103 del 2021, che ha portato Venezia a dover costruire un
nuovo modello di crocieristica che deve contemperare le esigenze
di sostenibilità ambientale e salvaguardia della laguna con
quelle di tutela del lavoro e dello sviluppo economico.
Il documento è stato sottoscritto per la prima volta nel 2007
ed è stato ratificato negli anni successivi. Le compagnie di
navigazione si impegnano a far funzionare i motori principali e
ausiliari delle navi passeggeri con combustibile per uso
marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% in massa
al momento dell'ormeggio, durante la navigazione prima
dell'ingresso nell'area Vts Venezia e in ogni fase di manovra
all'interno dell'area portuale; lo stesso impegno è stato
assunto, a partire dal 2018, anche per i rimorchiatori durante
le operazioni legate al transito delle navi.
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