Eni ha chiuso i primi tre mesi del
2023 con l'utile operativo adjusted (rettificato) a 4,6 miliardi
di euro rispetto ai 5,1 dello stesso periodo del 2022 e con
l'utile netto adjusted a 2,9 miliardi rispetto ai 3,2 del primo
trimestre dell'anno scorso. Lo comunica la società energetica in
una nota dopo il consiglio di amministrazione, riunitosi sotto
la presidenza di Lucia Calvosa, che ha approvato i risultati
consolidati del primo trimestre 2023.
L'Ad Claudio Descalzi commenta che il Gruppo ha ottenuto
"eccellenti risultati operativi e finanziari nonostante
l'indebolimento dello scenario, grazie alla solidità del settore
E&P che evidenzia il recupero della produzione d'idrocarburi, e
al risultato di assoluto rilievo del settore Gas/Lng. Quindi
sono confermate "le previsioni 2023 - aggiunge - e grazie alla
solida posizione finanziaria e alle nostre flessibilità
operative", saranno confermati "alla prossima Assemblea annuale
degli azionisti di maggio il piano già annunciato di incremento
del dividendo 2023 a 0,94 euro per azione e l'avvio del
programma di buy-back da 2,2 miliardi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA