Il ruolo delle piccole e media
industrie nella sfida della transizione ecologica è stato al
centro del dibattito oggi all'Eurocamera grazie alla
presentazione di uno studio condotto dal progetto Leap4Sme sulla
criticità dell'efficienza energetica per le Pmi.
L'evento è stato ospitato dall'eurodeputata del Pd, e
vicepresidente della commissione Industria, Patrizia Toia, che
aprendo i lavori ha sottolineato come "per raggiungere
l'obiettivo della neutralità nel 2050, sia necessario l'aiuto di
tutti, di molto più di programmi economici e di più
pianificazione. Abbiamo bisogno di valori, comunità, famiglie e
motivazione ed è proprio qui che le Pmi possono svolgere il loro
ruolo".
All'evento, a cui ha partecipato anche Ilaria Bertini, Direttore
del Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica (Enea), sono
state presentate diverse conclusioni finali per aiutare le Pmi
ad abbracciare l'efficienza energetica e allinearsi al movimento
globale verso la sostenibilità.
Stando allo studio di Leap4Smi infatti "i consumatori sono
sempre più consapevoli dell'impatto ambientale dei prodotti e
dei servizi che scelgono e le aziende che dimostrano un impegno
per la sostenibilità hanno maggiori probabilità di attrarre
clienti attenti all'ambiente". "Implementando pratiche di
efficienza energetica dunque le Pmi avranno l'opportunità di
"migliorare la reputazione del proprio marchio e differenziarsi
dalla concorrenza e attingere a un mercato in crescita",
sottolinea la ricerca.
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