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Eolico offshore, l'Italia terzo mercato potenziale al mondo

Eolico offshore, l'Italia terzo mercato potenziale al mondo

Richieste di connessione per 100 Gw, ma potenziale di 200 Gw

ROMA, 18 settembre 2023, 13:37

Redazione ANSA

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Per il Global Wind Energy Council, l'Italia è il terzo mercato a livello mondiale per potenziale di sviluppo dell'eolico galleggiante, con l'Europa area geografica leader per le tecnologie eoliche offshore. Le richieste di connessione di impianti eolici offshore in Italia ammontano a circa 100 Gw, secondo i dati di Terna. Ma l'eolico offshore flottante, per il Politecnico di Torino, ha un potenziale in Italia di 207,3 Gw. Lo hanno riferito stamani Anie Federazione ed Elettricità Futura a un convegno a Roma sull'eolico offshore.
    Anie è la Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche, mentre Elettricità Futura è la principale associazione nazionale delle industrie del settore elettrico.
    L'energia eolica offshore è un'attività capital intensive, hanno ribadito al convegno le due organizzazioni, e sbloccare gli investimenti necessari richiede regole e provvedimenti chiari e certi a lungo termine.
    Per Filippo Girardi, presidente di Anie Federazione, "i fondali del Mediterraneo non consentono l'ancoraggio sul fondale marino e richiedono, invece, i sistemi galleggianti che non sono così diffusi a livello globale. L'Europa ha oggi un ruolo di leadership su queste tecnologie. Determinante sarà la sinergia tra i vari attori della filiera e il sincronismo dei loro investimenti, in un quadro normativo che agevoli e acceleri le iniziative, unitamente ai sistemi di accumulo".
    Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, ha osservato che "bisogna lavorare per rendere competitivo l'eolico offshore flottante. Inizialmente anche il solare comportava costi più elevati, che nel giro di pochi anni sono drasticamente calati. Disporre di un quadro autorizzativo efficace aiuterà certamente anche questo settore innovativo. Possiamo sviluppare la filiera nazionale facendo leva sui primati industriali raggiunti dall'Italia a livello europeo nei settori del ferro e dell'acciaio e nella produzione di piattaforme galleggianti".
   
   

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