Si allarga per la prima volta a 57
Paesi il bilancio di sostenibilità di Mapei, lanciato nel 2016
per la sola capogruppo. Nel 2022 Mapei ha realizzato un
fatturato di 4 miliardi assicurando un "impegno concreto per
l'ambiente, le persone e il pianeta".
"Nel 2022 - ha detto l'amministratore delegato Veronica
Squinzi - abbiamo celebrato gli 85 anni della nostra storia con
una dichiarazione di intenti, 'Costruiamo un presente pensato
per avere futuro', convinti che solo con il nostro impegno di
oggi possiamo mettere le basi per assicurare un futuro alle
persone e al pianeta. "Con questa 7/a edizione del Bilancio di
Sostenibilità - ha aggiunto - ribadiamo il nostro impegno a
investire per crescere in modo responsabile: abbracciare
l'economia circolare, porre attenzione al benessere delle
persone, alla necessità di inclusione sociale e all'adozione di
tecnologie che integrino e valorizzino le capacità umane".
"Contribuiamo in modo concreto alla lotta al cambiamento
climatico - ha indicato l'amministratore delegato Marco Squinzi
- sviluppando soluzioni innovative in tutti gli ambiti in cui
operiamo". "A 10 anni dall'inizio della compensazione delle
emissioni di CO2 dell'adesivo cementizio per ceramica Keraflex
Maxi S1 - ha sottolineato - abbiamo scelto di compensare le
emissioni di CO2 del fugante Ultracolor Plus e di proporre a
tutta la filiera il primo sistema carbon neutral per la posa di
ceramica". "Per aiutare il settore dell'edilizia a mantenere
standard elevati riducendo l'impatto climatico - ha concluso -
abbiamo sviluppato un approccio integrato basato su hardware e
software specifici, per superare le difficoltà legate
all'utilizzo di cementi con basso contenuto di clinker e
aggregati di qualità variabile attraverso le fasi di produzione,
trasporto e posa in opera".
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