Una maggiore conoscenza sui temi del
gioco d'azzardo, delle questioni finanziarie e una maggiore
fiducia nelle banche. Questi i risultati del corso di educazione
finanziaria presso gli studenti delle scuole superiori
organizzato dall'Università LUMSA, in collaborazione con la
Federazione Lazio Umbria Sardegna (FederLUS) delle Bcc con il
contributo di Fondo Sviluppo, che ha coinvolto oltre 150
studenti di otto istituti di diverse regioni. Il progetto,
denominato "Una bella educazione 2",ha coinvolto l' Istituto
Margherita Hack sede Rignano Flaminio; Istituto Michelangelo
Buonarroti di Guspini (Su); Istituto Omnicomprensivo Orte (Vt);
Liceo Ennio Quirino Visconti di Roma; Liceo Ginnasio Sesto
Properzio di Assisi (Pg); Liceo scientifico Antonio Pacinotti di
Cagliari; Liceo scientifico Innocenzo XII di Anzio (Rm); Liceo
scientifico G. Marconi di Foligno (Pg).
Al termine del corso, spiega la nota, secondo i test presso
gli studenti "il 63% degli studenti ha migliorato le proprie
conoscenze sui temi del gioco d'azzardo. Il 70%, quelle
finanziarie. Il 56% ha più fiducia nelle banche". "Una bella
educazione 2" è diventato un vero e proprio strumento di
condivisione e trasmissione di conoscenze di base dell'economia
e della finanza, quali l'attività delle banche e il rendimento,
il rischio e la diversificazione degli investimenti, la fiducia
e la cooperazione come ingredienti della buona finanza, con una
parte dedicata al credito cooperativo e i valori che lo
distinguono basati sulla mutualità e la solidarietà. Quest'anno
il progetto è stato rafforzato con alcuni approfondimenti sui
rischi e i pericoli dei giochi d'azzardo, particolarmente
apprezzati dagli studenti. La Federlus ha inteso promuovere e
riaffermare il ruolo delle Bcc del territorio come operatori
creditizi differenti, di interlocutori vicini, fidati e
presenti.
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