Secondo i dati rilasciati dalla
società immobiliare Cbre, un potenziale riscaldamento di 1,5°C
metterà a rischio gli immobili di prima qualità di Singapore.
Proprieta' per un valore di 70 miliardi di dollari corrono un
alto rischio di inondazioni. Un'altra parte vitale e a rischio
del Paese è l'isola di Jurong, dove Shell Plc ed Exxon Mobil
Corp. hanno attività petrolifere e petrolchimiche.
Circa un terzo del territorio di Singapore si trova a meno
di 5 metri sopra il livello del mare, un'altitudine abbastanza
bassa da rendere la città suscettibile a gravi perdite
finanziarie in caso di inondazioni.
Alcune delle sue proprietà più preziose sono situate su
terreni vulnerabili, tra cui i grattacieli che si affacciano sul
lungomare di Marina Bay, celebre per il suo lussuoso centro
commerciale e casinò, e le torri che ospitano importanti
istituti finanziari come DBS Group Holdings Ltd., la più grande
del sud-est asiatico con sede a Singapore, e Standard Chartered
Plc con sede nel Regno Unito.
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