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Inwit vigila sugli incendi, è stata la terza estate peggiore

Inwit vigila sugli incendi, è stata la terza estate peggiore

Progetto sperimentale con il Wwf di sorveglianza digitale

MILANO, 06 dicembre 2023, 15:57

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il bilancio di un anno di sorveglianza digitale degli incendi, un progetto di Wwf Italia e Inwit nelle Oasi di Macchiagrande (RM), Bosco di Vanzago (MI) e Calanchi di Atri (TE) è quello della "terza estate peggiore degli ultimi 15 anni (i record sono degli anni 2021 e 2017)". Il fenomeno, spiega una nota, "va costantemente monitorato in quanto non è limitato solo alla stagione più calda dell'anno, ma va ad incidere nell'ecosistema durante tutti i 12 mesi, portando al degrado preziose funzioni, come la regolazione del ciclo dell'acqua o la stabilizzazione dei versanti di una montagna. Un bosco indebolito dalle fiamme, infatti, difende meno efficacemente da altri eventi climatici estremi quali, ad esempio, le alluvioni, compromettendo la resistenza e la resilienza dell'intero territorio".
    "Le nostre Oasi sono un'ottima opportunità per sperimentare metodologie innovative per la conservazione ambientale che potranno poi essere diffuse su scala più vasta" ha sottolineato Marco Galaverni, direttore rete e Oasi del Wwf Italia, "la tecnologia può essere uno strumento prezioso per la tutela di habitat, biodiversità e salute umana, ad esempio aiutando a prevenire minacce quali gli incendi boschivi". "Attraverso la loro distribuzione capillare sul territorio, le nostre infrastrutture rappresentano una grande opportunità e un valore aggiunto importante anche in ambito ambientale per la tutela degli ecosistemi, dei territori e della biodiversità" ha ricordato Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit. Quando per esempio quest'estate una delle videocamere, installate presso l'Oasi Calanchi di Atri, ha rilevato in un'occasione ai confini dell'Oasi un pennacchio di fumo causato dall'abbruciamento di residui vegetali (rami d'ulivo) è stato attivato un intervento tempestivo e si sono così evitate gravi conseguenze.
   

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