Le utility europee quotate in Borsa
si avviano ad affrontare un anno con risultati in fase di
rallentamento ma con investimenti in aumento del 6% a 100
miliardi di euro per raggiungere gli obiettivi della transizione
energetica.
Gli analisti di Bloomberg Intelligence, in uno studio sulle
prospettive del settore, vedono un margine operativo lordo
(Ebitda) al 5% rispetto all'8% del 2023 ed un aumento
dell'indebitamento tra il 2024 e il 2025. Gli investimenti nella
transizione energetica restano fondamentali per le prospettive
di crescita, con una spesa in conto capitale destinata ad
aumentare del 13% nonostante le condizioni di credito più
rigide. Sul fronte della remunerazione dei soci le previsioni
sono diversificate. Per le utility tradizionali, secondo gli
analisti, la stima è di una crescita mediana dei dividendi del
9% nel 2023 e del 4% nel 2024. Per le società di servizi
diversificate a livello internazionale il payout ratio mediano
del settore per il 2024 salirà al 67% rispetto al 65% dell'anno
scorso.
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