Il cambiamento climatico, per 3
commercianti su 10 ha già avuto un impatto negativo sul
business: in particolare l'aumento dei costi dell'energia
(58,4%), minore afflusso di clienti (33,6%) e riduzione delle
vendite (26,1%) sono fra le principali preoccupazioni espresse
dai commercianti italiani. Il 42,6% lamenta di aver già perso
clienti a causa dell'aumento delle temperature. E' quanto emerge
dall'Osservatorio Retail sostenibile che SumUp (fintech attiva
nel settore dei pagamenti digitali) ha condotto nella prima metà
di maggio su un campione di circa 2900 imprenditori di cui è
partner in 4 nazioni (Italia, Francia, Germania e Gran
Bretagna).
Riduzione della plastica negli imballaggi, introduzione della
raccolta differenziata nei locali e dei pagamenti digitali per
ridurre il consumo di carta sono le misure più adottate per
rendere il business più sostenibile.
Dai risultati dell'indagine emerge anche che il 24,1% del
campione è convinto che il cambiamento climatico avrà
ripercussioni in futuro. Tra le principali sfide che i
commercianti pensano di dover affrontare c'è una maggiore
esposizione a disastri naturali come incendi o inondazioni
(18,6%). Sono soprattutto gli esercenti del settore alimentare a
segnalare i cambiamenti più preoccupanti tra danni al raccolto,
cali di produzione e deterioramento della merce.
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