Non solo medico di base. Nel futuro
per la tutela del corpo e della mente aumenterà il ruolo di
altre figure quali il tele-chirurgo, seguito dal personal
wellness trainer e lo stratega del lifestyleper mentre cresce
l'importanza di una polizza sanitaria. Queste alcune delle
risultanze della IV edizione dell'Osservatorio "Change Lab,
Italia 2030", realizzato da Groupama assicurazioni -in
collaborazione con l'istituto di ricerca Bva Doxa dedicato al
tema della salute. Per quasi 1 italiano su 2 (48%), "la salute
rappresenta un complesso equilibrio da raggiungere, che riguarda
il corpo ma anche la mente. Un bisogno che richiede oggi il
supporto di nuovi alleati della salute: psicologo, nutrizionista
e fisioterapista/osteopata assumeranno un ruolo sempre più
importante, surclassando la centralità mantenuta fino ad oggi
medici di famiglia".
Grande attenzione al tema della prevenzione: il 66% del
campione intervistato fa periodicamente analisi del
sangue/urine; il 47% segue percorsi di screening; il 44% fa
regolare attività fisica. Quasi 9 italiani su 10 (88%)
dichiarano di aver fatto ricorso anche al consulto di medici
specialistici negli ultimi anni, tra cui soprattutto:
fisioterapista/osteopata/massoterapista (34%), nutrizionista
(27%) e psicologo (21%). Per quasi 6 italiani su 10 avere
un'assicurazione sanitaria è fondamentale, al punto che - pur di
sottoscriverne una - oltre 4 su 10 (44%) rinuncerebbero ad
andare a cena fuori più spesso; quasi 3 su 10 (27%) alle
vacanze.
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