PARIGI - "Se entro il 2030 non facciamo nulla, saremo probabilmente in una posizione in cui avremo passato un punto di non ritorno e non saremo più in grado di fare retromarcia sui cambiamenti climatici": questo l'avvertimento lanciato da Greta Thunberg, ricevuta nartedì con tutti gli onori all'Assemblea Nazionale di Parigi. La studentessa svedese, la cui presenza alla camera bassa di Parigi ha suscitato le aspre critiche di una parte dell'opposizione - incluso il Rassemblement National di Marine Le Pen - ha ammonito tutti coloro che in questi ultimi tempi, tra politici, commentatori e anche giornalisti che, "mentendo", rimettono in dubbio quelle che sono soltanto verità scientifiche. "Molti dicono di non essere d'accordo, dicono che noi bambini esageriamo, che siamo allarmistici". E ancora: a tutti coloro che "rimettono in dubbio quella che ritengono la nostra opinione, a chi ci considera estremisti, la domanda è: avete una soluzione diversa per mantenerci al di sotto" del previsto innalzamento delle temperature?.
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