Sul Ghiacciaio del Miage, in Val Veny, nell'ultimo decennio la perdita di massa è stata 100 volte maggiore rispetto al cinquantennio precedente (dal 1957 al 2008). In quattordici anni sono spariti circa 100 miliardi di litri di acqua: almeno 100.000.000 di m3 di ghiaccio, pari a tre volte il volume dell'idroscalo di Milano. Nonostante la superficie del ghiacciaio risulti ancora di 13 km2 come alcune decine di anni fa, è evidente la "situazione di collasso che sta vivendo con un abbassamento generalizzato su tutta la lingua di un valore medio di almeno 20 metri e punte di 50 metri".
Esempio degli equilibri naturali che cambiano è la storia del lago glaciale del Miage, lago che appare e scompare: negli ultimi tre anni il suo riempimento e svuotamento è avvenuto in maniera sempre più rapida e repentina, rispetto al passato in cui verificava circa ogni 5/10 anni.
Soffre anche il ghiacciaio di Pré de Bar (in Val Ferret) che, a causa dell'aumento delle temperature, registra dal 1990 ad oggi una contrazione sempre più rapida, perdendo mediamente 18 metri di superficie l'anno. Il ghiacciaio ha perso una media annua di 8 milioni di m3 di acqua tra il 2007 e il 2012 (dati Fondazione Montagna Sicura e Arpa Valle D'Aosta).
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