Al via dal Centro Pecci di Prato
la mostra itinerante 'Second life: tutto torna', nata dal
concorso promosso da Alia servizi ambientali, dedicato ai
giovani artisti sotto i 28 anni. Il contest, giunto alla seconda
edizione, è, si spiega, il primo concorso artistico a livello
nazionale incentrato sul tema 'arte e sostenibilità', con la
Toscana come palcoscenico della creatività di giovani artisti e
degli studenti di tutte le Accademie e Scuole d'arte italiane.
Il concorso ha visto la partecipazione di circa cento
artisti: le opere, realizzate utilizzando diversi materiali,
quali foglie, pietre, ferro, acciaio, tessuto, plastica, oli,
candele, pellicole, cenere e tecniche varie, "mostrano un futuro
tecnologico e sostenibile, ma anche una visione contrastante
della natura, antropica e 'primavera' da vivere, suggeriscono
empatia e ragione per controllare gli istinti umani più beceri,
lo splendore della semplicità delle piccole cose in natura,
mobilitazioni silenziose, universali, uniti dai sogni che
volgiamo alle stelle". Tra le 30 opere finaliste, selezionate da
una prima giuria di giovani curatori e in mostra al Pecci di
Prato, una giuria composta da critici, storici dell'arte e
direttori delle principali istituzioni toscane, le tre
vincitrici e le menzioni speciali. Prima classificata Caterina
Dondi, artista ventiquattrenne della provincia di Varese, con
'Ordinare Senza Spostare', serie di fotografie su carta dove ha
immaginato di assecondare l'ambiente (e non di riqualificarlo)
nel suo naturale processo di rovina. La seconda opera
classificata, 'Espositore di Luoghi', arriva da Messina ed è
stata realizzata dal ventiseienne Giuseppe Raffaele con tecnica
mista (ferro-carta-terra): l'artista capovolge il concetto di
cartolina al fine di far conoscere realtà dimenticate. 'Curae'
dell'artista milanese Giulia Pirri (classe 1994), si è
classificata al terzo posto per 'la "gentilezza" intima di un
gesto che invita alla "cura" e all'attenzione nei confronti
delle cose altrimenti considerate insignificanti, come una
foglia caduta. Menzioni speciali assegnate invece a Elisa
Pietracito, artista ventiseienne della provincia di Firenze,
Edoardo Sessa, ventisettenne di Varese, e a Siyang Jiang,
artista cinese, classe 2002. Il main partner Evolve Maire
Tecnimont Foundation ha selezionato poi per la menzione speciale
l'opera di Federico Ferroni.
Dopo Prato, dove rimarrà fino al 9 gennaio, la mostra andrà a
Firenze, nel Cortile di Michelozzo all'interno di Palazzo
Vecchio (dal 14 gennaio al 13 febbraio), al cenacolo degli
Agostiniani ad Empoli (dal 6 al 26 marzo), a Peccioli (Pisa),
presso il Palazzo senza Tempo (dal 15 giugno al 30 luglio) a
Roma presso Evolve Maire Tecnimont Foundation ed a Pistoia.
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