In 25 anni la raccolta degli
imballaggi in plastica è passata da 114.000 tonnellate annue a
1.500.000, +1.216%, ovvero da 1,9 kg a 25 kg pro capite, per un
valore economico distribuito lungo la filiera di 731 milioni di
euro annui. Sono i numeri resi noti da Corepla, il consorzio
nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli
imballaggi in plastica, in occasione di un convegno organizzato
per i suoi 25 anni di attività.
Quanto al materiale avviato al riciclo l'Italia è passata da
228.000 tonnellate a oltre 1.050.000 tonnellate. "Un risultato -
sottolinea Corepla - frutto di una rete capillare che vanta
attualmente 31 impianti di selezione e 92 impianti di riciclo
sul territorio nazionale".
Si registra un aumento anche nella copertura dei Comuni: dal
77% del 2002 al 99% di oggi. Parallelamente è raddoppiato il
numero di imprese consorziate della filiera del packaging in
plastica, ovvero produttori di materia prima, produttori di
imballaggi, utilizzatori che autoproducono i propri imballaggi e
riciclatori, passato da 1.216 a 2.480.
Secondo una ricerca condotta da Ipsos, resa nota nel corso
del convegno, per il 22% dei cittadini italiani fare
correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti è il
comportamento più importante da mettere in pratica per
rispettare l'ambiente, mentre per il 15% è fondamentale iniziare
a ridurre gli sprechi riutilizzando gli oggetti anziché
disfarsene.
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