"Un pianeta fragile ha bisogno di
un'informazione forte": è un passaggio dell'intervento su
Facebook di Barbara Floridia (M5s), presidente della commissione
di Vigilanza Rai, in occasione della Giornata mondiale
dell'ambiente.
"C'è una politica che dilaga in tutta Europa e non solo, che
attira consensi e popolarità propugnando idee
anti-ambientaliste, anti-scientifiche e basate sul negazionismo
climatico. Il problema enorme - sottolinea Floridia - è il
sentimento diffuso di cui si nutrono questi movimenti, basato
fondamentalmente o sull'ignoranza o sulla necessità di
preservare i propri interessi, piccoli o grandi che siano. Oggi
si celebra la la Giornata mondiale dell'ambiente ed è necessario
affermare il ruolo fondamentale che in tutto questo hanno
l'informazione, il giornalismo e la comunicazione in generale.
La crisi climatica non è un'opinione ma un fatto. I media, tanto
più quelli del servizio pubblico, sono chiamati ad affermare la
verità scientifica contro ogni forma di propaganda basata su una
menzognera incertezza o non gravità della crisi climatica.
Stiamo uscendo faticosamente da una pandemia in cui l'impatto
delle fake news si è rilevato spaventosamente pesante. In quel
caso l'informazione ha faticosamente fatto la sua parte, adesso
è il momento di farlo sui temi ambientali".
"Le opinioni secondo cui i fenomeni meteorologici estremi che
stanno sconvolgendo l'Italia negli ultimi anni non sarebbero
connessi alla crisi climatica o che questa abbia tutto sommato
un impatto relativo sulle nostre vite - afferma ancora la
presidente della Vigilanza - devono essere trattate per quello
che sono: bugie. Viviamo tempi in cui la disinformazione
rappresenta un rischio per l'ambiente e per le persone ben più
grave di altri. Non possiamo permettercelo. Un pianeta fragile
ha bisogno di una informazione forte. Non può esistere alcun
equilibrio quando si parla di crisi climatica. Serve affidarsi a
fonti autorevoli capaci di approfondire la crisi climatica non
solo quando avviene un disastro, aiutandoci a capire le
connessioni tra ambiente ed economia, politica e società. La
scienza e la tutela del pianeta non conoscono par condicio. Il
negazionismo climatico nuoce gravemente alla salute
dell'informazione e dell'ambiente".
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