"La nuova strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (Snsvs) può essere uno strumento fondamentale per spingere l'Italia verso l'Agenda 2030, purché sia attuata immediatamente". Lo afferma in una nota il direttore scientifico dell'ASviS, l'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Enrico Giovannini, commentando con soddisfazione l'approvazione della nuova Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile da parte del Comitato interministeriale per la transizione ecologica.
La strategia "indica con chiarezza 72 obiettivi strategici correlati ai 17 Obiettivi dell'Agenda 2030 e individua le leve abilitanti per integrare pienamente la sostenibilità in tutte le politiche pubbliche. Con sette anni di ritardo rispetto alla firma dell'Agenda 2030, la coerenza delle politiche, la cultura dello sviluppo sostenibile e la partecipazione della società civile diventano finalmente elementi essenziali del processo sul quale il governo ha deciso di impegnarsi", spiega Giovannini da New York, dove sta partecipando al Summit dell'Onu sull'attuazione dell'Agenda 2030.
"Coerentemente con l'approvazione della nuova Strategia - conclude Giovannini - auspichiamo che l'intervento che oggi il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani svolgerà al Summit dell'Onu dia indicazioni chiare sull'intenzione dell'Italia di colmare i numerosi e gravi ritardi accumulati finora nell'attuazione dell'Agenda 2030, compreso quello relativo ai contributi finanziari allo sviluppo dei Paesi più indietro e più colpiti dalla crisi climatica, e di impegnarsi a stimolare l'impegno dei Paesi del G7 nel corso della presidenza che il nostro Paese assumerà nel 2024".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA