La laguna di Orbetello è in emergenza
da diversi giorni per una maxi moria di pesci per il
riscaldamento eccessivo delle temperature dell'acqua. Il comune
sta lavorando alla rimozione ma la situazione è ancora
complessa. Complici le alte temperature e i venti di scirocco,
lo stato di salute della Laguna non va migliorando. 'Con il
cambio del vento che spira dal quadrante sud - spiegava ieri il
sindaco di Orbetello Andrea Casamenti- , il pesce morto in
grande quantitativo e' arrivato lungo la costa della laguna di
levante, sulla passeggiate di Orbetello e Neghelli. Quindi sono
in fase di potenziamento gli interventi per la rimozione del
pesce, iniziati gia' una settimana fa'. Saranno intensificati i
pattugliamenti per la rimozione delle carcasse che si ammassano
sulle sponde che lambiscono i centri abitati e lunedi' ci sara'
una nuova riunione del Comitato tecnico scientifico per una
nuova valutazione della situazione. Secondo Andrea Bartoli,
vicepresidente di Fedagripesca Toscana, 'la tragedia e'
annunciata ormai da tempo, per le cause che sono note a tutti
Il surriscaldamento delle acque lagunari, l'anossia provocata
dall'alga valonia e i valori chimici fuori controllo stanno
spazzando via tutto il pesce, sia quello da vendere subito che
quello appena nato, destinato a rigenerare la fauna ittica in
laguna'. Per Bartoli 'ripetiamo da anni che si tratta di un
evidente problema su cui intervenire alla fonte, perche'
riguarda le infrastrutture: adesso e' diventato irrimandabile
che le istituzioni preposte si attivino. 'Una volta compiuti gli
interventi necessari sara' poi necessario istituire un organismo
di gestione stabile della laguna, per evitare che situazioni del
genere tornino a distruggere il lavoro di un intero comparto sul
territorio e un ecosistema che oggi e' stato stravolto'.
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