Materiali, lavorazioni e
tecnologie sono studiate in ottica green. E' questo l'approccio
del nuovo autoporto in corso di realizzazione a San Didero, in
Valle di Susa, dove è stata completata la recinzione del
cantiere. Sostituirà quello presente oggi a Susa, che ospiterà
la nuova stazione internazionale della Torino-Lione, su un'area
di circa 68mila metri quadrati tra l'autostrada A32 e la Statale
25 del Moncenisio. Un sito inutilizzato dagli anni Settanta che,
dopo 40 anni di abbandono, presenta alcune costruzioni
fatiscenti e della vegetazione.
I lavori di realizzazione dell'autoporto, un'opera da 47
milioni, sono gestiti da Sitaf, la concessionaria
dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, per conto di Telt
(Tunnel Euralpin Lyon Turin), il promotore pubblico incarico di
costruire la nuova ferrovia Torino-Lione.
Il progetto, approvato in tutte le sedi competenti, minimizza
l'uso delle superfici forestali sul territorio: l'interferenza
della nuova opera costituisce lo 0,5% dei boschi dei Comuni di
San Didero e Bruzolo e lo 0,08% del totale di boschi presenti
nel fondovalle, intorno alla Dora Riparia. Al termine dei lavori
è previsto un ripristino in tutte le aree che non saranno
interessate dalla nuova infrastruttura.
Il nuovo autoporto comprende un'area destinata a Truck
Station, un parcheggio per i mezzi pesanti, un'area di servizio
e un nuovo posto di controllo centralizzato. Il collegamento con
la Statale sarà realizzato attraverso una nuova rotonda mentre
l'accesso dall'A32 sarà garantito tramite la realizzazione di
due rampe di immissione e uscita a scavalco dell'autostrada. Per
il piazzale della Truck Station sarà utilizzato il cosiddetto
asfalto mangiasmog', un particole tipo di rivestimento
fotocatalitico a base di biossido di titanio in grado di
abbattere i livelli di inquinamento atmosferico grazie alla sua
capacità di trasformare gli agenti inquinanti in sostanze
innocue.
L'area destinata ai mezzi frigo e ai camper sarà anche dotata
di attacchi per l'alimentazione elettrica, in modo che i mezzi
possano evitare di tenere acceso il motore per il funzionamento
del frigo, risparmiando carburante ed evitando ulteriori
emissioni nell'aria. Sempre in un'ottica di eco sostenibilità,
le pensiline dei parcheggi coperti e parte degli edifici saranno
rivestite di pannelli fotovoltaici che contribuiranno
all'alimentazione della maggior parte delle necessità
energetiche dell'area. Alcuni edifici poi, avranno i tetti
verdi, con coperture erbose, mentre sono previste diverse zone
verdi a integrare le aree di parcheggio tra cui un'area ludica
attrezzata per i bambini con giochi, tavoli e panchine.
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