"Rischiamo di investire più di 5
miliardi di euro riservati all'edilizia scolastica in progetti
già vecchi, mancando l'occasione di una scuola davvero nuova".
Così la rete EducAzioni, scrive al governo in vista della
scadenza dei 4 avvisi pubblici per la realizzazione e messa in
sicurezza di asili nido e scuole per l'infanzia, per la
costruzione di scuole nuove, per la creazione di mense e
palestre, ai quali si aggiunge una prima tranche del Piano per
la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio
edilizio scolastico esistente. L'associazione chiede che siano
rispettati alcuni requisiti indispensabili sia nella
progettazione che nella costruzione dei 195 nuovi edifici
scolastici previsti.
"Chiediamo che negli interventi di edilizia scolastica sicurezza
e sostenibilità ambientale vadano di pari passo nel creare
ambienti di apprendimento moderni e fortemente inclusivi. Quindi
scuole sicure; potenziali comunità energetiche in grado di
provvedere ai propri consumi; recupero e ripensamento di tutti
gli spazi utili all'innovazione didattica; inclusività degli
spazi; gli arredi.Chiediamo massima trasparenza nella
trasmissione dei dati sull'edilizia scolastica e chiarezza nel
distinguere i nuovi finanziamenti da quelli già in essere. Il
rischio è di non riuscire a leggere correttamente la realtà e di
realizzare progetti "vecchi". Chiediamo, infine, che sul PNRR
le comunità educanti siano coinvolte elemento imprescindibile
per la costruzione di una scuola che sia davvero nuova, non solo
strutturalmente".
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