Sogin ha trasmesso al Ministero della
Transizione Ecologica la proposta di Carta Nazionale delle Aree
Idonee (CNAI) ad ospitare il Deposito Nazionale per i rifiuti
radioattivi e Parco Tecnologico, nel rispetto dei tempi
previsti, ossia nei 60 giorni dalla chiusura della consultazione
pubblica. Lo annuncia una nota precisando che la CNAI è stata
elaborata da Sogin sulla base degli esiti della più grande
consultazione pubblica finora svolta in Italia su
un'infrastruttura strategica per il Paese, avviata il 5 gennaio
2021 con la pubblicazione della proposta di Carta Nazionale
delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) e conclusa il 14
gennaio scorso. La consultazione, articolata in 3 fasi, precisa
una nota, è stata gestita da Sogin "nella massima trasparenza e
completezza informativa" e vi hanno partecipato centinaia di
soggetti direttamente interessati.
La proposta di CNAI che Sogin ha trasmesso al Mite è stata
predisposta sulla base delle oltre 600 tra domande, osservazioni
e proposte, per un totale di oltre 25.000 pagine costituite da
atti, documenti, studi, relazioni tecniche e cartografie,
complessivamente presentate nel corso di un anno a seguito della
pubblicazione della CNAPI.
La norma prevede ora che il Mite, acquisito il parere tecnico
dell' Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la
Radioprotezione (ISIN), approvi con proprio decreto la Carta, di
concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità
Sostenibili. La mappa verrà, quindi, pubblicata sui siti
internet di Sogin, dei due Ministeri e dell'ISIN.
La pubblicazione della CNAI avvierà quindi la fase di
concertazione finalizzata a raccogliere le manifestazioni di
interesse, non vincolanti, a proseguire il percorso partecipato
da parte delle Regioni e degli Enti locali nei cui territori
ricadono le aree idonee, con l'obiettivo di arrivare a una
decisione condivisa del sito nel quale realizzare il Deposito
Nazionale.
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