Il 3 giugno si celebra la Giornata
Mondiale della Bicicletta, e InfoJobs (piattaforma italiana di
ricerca di lavoro online) ha indagato su quanto e come le due
"eco-ruote" siano presenti nel quotidiano dei lavoratori in
Italia.
La bicicletta è scelta come mezzo di trasporto per il
tragitto casa-ufficio solo dal 4,4% delle persone. Auto o moto
sono preferite dal 77% degli intervistati (dato stabile rispetto
al 2019). Con gran distacco segue chi usa i mezzi pubblici
(11,4%), mentre bicicletta (4,4%) e monopattino (1,2%) crescono
tra le preferenze degli italiani: nel 2019 sommati ottenevano
solo il 2%.
Cosa spinge le persone a scegliere di andare al lavoro in
bici? Il motivo principale è la vicinanza con la sede
dell'azienda (35,1%), seguita dai benefici per la salute
(25,7%), da un risparmio economico (12,2%): l'aiutare l'ambiente
e l'innata passione (entrambe le voci all'8,1%) chiudono la
classifica.
L'emergenza sanitaria, che ha portato a riflettere le
persone sul mezzo più adatto per mantenere il distanziamento, ha
impattato sulla decisione di inforcare la bicicletta per il
10,8% degli intervistati che hanno scelto questo mezzo.
Per il 51,2% d'inverno frena bruscamente la voglia di recarsi
verso la sede di lavoro in sella, mentre la primavera e l'estate
motivano a usare le due ruote.
Il 29,4% in caso di mal tempo non si sposta in bici o piedi.
Mentre c'è chi va a piedi o in bicicletta sempre, anche contro
le avversità metereologiche (19,4%).
Il 42,8% vede questo mezzo solo in versione relax e tempo
libero, mentre il 31,3% preferisce l'auto o il bus. E se il
13,3% concepisce l'utilizzo della bici solo d'estate, gli
irriducibili, pari al 12,6% usano la bicicletta per tutto, dalle
commissioni personali al lavoro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA