Gli italiani chiedono abitazioni di
classe energetica A e la direttiva Ue sulle 'Case green' è
dunque l'occasione per rinnovare il parco immobiliare del Paese.
E' quanto emerge da un'indagine chiesta da Confindustria
Assoimmobiliare a Swg che fotografa l'impatto della Direttiva,
attualmente in discussione al Parlamento Europeo, sulle scelte
dei proprietari e dei potenziali acquirenti.
Il 56% di coloro che hanno intendono acquistare una casa
dichiara di volerla di classe A e il 55% esclude di acquistarne
una con valori energetici più bassi (da E a G) anche se costasse
di meno. Il 67% dice che oggi ci sono poche abitazioni
disponibili in classe A e secondo il 71% tutte le nuove
abitazioni dovrebbero essere costruite in classe A.
"Questi dati ci indicano una strada, che il mercato ha già
cominciato a percorrere - sostiene la presidente di
Confindustria Assoimmobiliare Silvia Rovere - Esiste una domanda
forte e diffusa di case green che sta orientando le decisioni di
investimento delle famiglie e che ha bisogno di un'offerta
adeguata". Il che dimostra che "non basta la riqualificazione
dell'esistente, che difficilmente consente di arrivare alla
classe energetica A e a consistenti risparmi sulla bolletta
energetica. Occorre sostituire il patrimonio immobiliare
esistente con nuove costruzioni ad alte prestazioni energetiche.
Senza consumare nuovo suolo". Bisognerebbe quindi demolire
costruzioni obsolete, degradate, insicure e certamente prive di
qualsiasi valore storico-architettonico e ricostruite secondo i
più elevati standard di efficienza energetica, sismica e
tecnologica, aggiunge Rovere osservando che "è su questo che si
gioca il futuro dell'industria immobiliare, del mercato e delle
politiche pubbliche per la casa".
Oltre due terzi degli italiani (67%) sono convinti che le
case energeticamente meno efficienti subiranno forti perdite di
valore nei prossimi anni, che sarà più costoso ristrutturare le
abitazioni (66%) e che nessuno vorrà più acquistare case con
classi energetiche basse (59%), ma il 60% degli intervistati è
convonto che ci saranno nuovi incentivi statali per rendere
efficienti gli immobili o per costruirne di nuovi in classe A.
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