Nove italiani su dieci che utilizzano
un'auto elettrica sono pienamente soddisfatti dell'esperienza di
guida e di ricarica e ricomprerebbero un'auto "alla spina";
l'utente medio di queste vetture vive in città, ricarica
prevalentemente a casa, compie meno di 400 chilometri con un
pieno e sceglie questa tecnologia principalmente per motivi
ambientali. A frenare la diffusione delle auto elettriche
restano i due noti limiti: i costi, ancora troppo elevati, e la
limitata autonomia delle batterie.
Sono le principali evidenze della instant survey "Cosa
pensano gli utilizzatori delle auto elettriche?", condotta da
Areté (azienda leader nella consulenza strategica) nel mese di
settembre su un campione di 454 persone (53% uomini 47% donne).
In Italia nei primi otto mesi dell'anno sono state vendute oltre
41mila auto elettriche (+32% sullo stesso periodo dello scorso
anno), ma la penetrazione sull'intero immatricolato nazionale
resta confinata sotto quota 4% (al 3,9%), si osserva in una
nota.
Dallo studio emerge il profilo dell'utilizzatore medio
dell'auto elettrica: il 58% del campione intervistato
(distribuito sul territorio nazionale) guida una di queste
vetture da oltre un anno, nella maggioranza dei casi vive in una
città (89%) e ricarica la propria auto preferibilmente in casa
(57%). Solo il 38% si affida stabilmente alle colonnine negli
spazi pubblici e il restante 5% si serve delle infrastrutture
nei parcheggi del luogo di lavoro.
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