Nel 2021, l'Italia è risultato
il terzo Paese Ue per produzione di rifiuti da imballaggio, con
229 chili pro-capite, 21 chili in più del 2020, dietro a Irlanda
(246,1) e Germania (236 chili). Lo certifica Eurostat.
Le più alte quantità di rifiuti di imballaggio riciclato per
abitante sono stati segnalati dalla Germania con 160,6 chili e
Italia con 160,4 chili.
Ogni cittadino Ue ha generato 188,7 kg di rifiuti da
imballaggio, 10,8 chili in più a persona rispetto al 2020, il
più grande aumento in 10 anni e quasi 32 chili in più rispetto
al 2011. Carta e cartone rappresentano la quota maggiore (40,3%)
dei rifiuti da imballaggio in Ue.
I dati sono solo parzialmente comparabili, spiega Eurostat, a
causa di una modifica dei metodi di calcolo, che influisce
principalmente sulle quantità riciclate.
Il Belgio ha il più alto tasso di recupero tra gli Stati
membri dell'Ue, al 99,1 %, nonché il più alto tasso di
riciclaggio, all'80,4 %. Anche Germania, Olanda, Lussemburgo,
Austria, Danimarca e Finlandia hanno tassi di raccolta superiori
al 90%. L'Italia è al 79,6% per la raccolta e al quarto posto
per il riciclo con il 72,9%.
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