Per fornire acqua potabile alle isole
minori, che non sono collegate agli acquedotti della terraferma,
"si sta approfondendo l'ipotesi di dissalatori marini mobili. I
dissalatori fissi a terra provocano le proteste dei cittadini,
perché producono salamoia che va smaltita. Un dissalatore mobile
evita questo problema, perché la disperde in mare". Lo ha detto
il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto
Pichetto Fratin, in audizione alla Commissione bicamerale
Insularità.
Per quanto riguarda la fornitura elettrica delle isole minori
"Terna su richiesta di Arera ha valutato la possibilità di
collegare le Eolie con la rete elettrica della Sicilia.
Costerebbe 200-250 milioni di euro. Al momento non c'è nessun
progetto. Si potrebbe fare lo stesso anche per l'isola del
Giglio, Favignana e altre".
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