Piantare un albero per ogni cittadino
delle 15 città metropolitane italiane, ovvero 22 milioni di
nuove piante, entro il 2040 e creare una rete nazionale con
corridoi ecologici in grado di aumentare e proteggere la
biodiversità, ampliando la presenza di aree protette lungo la
Penisola.
E' l'obiettivo di Parco Italia, un progetto di forestazione
urbana nato nel 2021 dalla collaborazione tra Stefano Boeri
Architetti e Fondazione AlberItalia, avviato con il sostegno di
Amazon, che con un investimento di due milioni di euro ha
supportato l'iniziale fase di ricerca e la piantagione dei primi
70.000 alberi, che verrà completata entro la fine del 2024.
Oltre 15.000 gli alberi già piantati e ulteriori 35.000 lo
saranno entro marzo 2024. La fase di implementazione del
programma di forestazione urbana, è stata presentata oggi a
Roma, presso la sede di Confagricoltura.
Fra gli obiettivi del programma, estendere le aree protette
al 30% del territorio italiano e valorizzare la rete dei
percorsi della biodiversità con un reticolo di sentieri e
tracciati che colleghino le varie aree, percorribili anche a
piedi e in bicicletta, e consentano le migrazioni delle specie.
L'Italia, è stato spiegato, dovrebbe aumentare la percentuale
di aree protette almeno dell'8,7% entro il 2030 per raggiungere
l'obiettivo dell'Unione Europea del 30% di aree protette a terra
e a mare.
Intervenendo alla presentazione del progetto, il
sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano
ha rilevato l'importanza della dimensione naturalistica europea
e italiana, "primo presidio contro le calamità naturali ma
bisogna capire quale è stato il corto circuito nella cura della
natura che è diventata meno efficace".
Il sottosegretario alle Politiche agricole Giacomo La Pietra
ha sottolineato che "Agricoltura e Ambiente devono viaggiare di
pari passo e che il contributo dell'uomo è fondamentale".
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