"È necessario definire nuove
politiche e strategie per supportare le imprese del riciclo
meccanico delle plastiche, leader mondiali per qualità delle
materie prime seconde prodotte e per tecnologia di
trasformazione": è l'appello di Assorimap, l'associazione
nazionale riciclatori e rigeneratori di materie plastiche, a
governo e istituzioni in occasione della Giornata mondiale del
riciclo.
"A pochi giorni dall'accordo formale del Coreper, il comitato
dei rappresentanti permanenti in Consiglio Ue, che dà il via
libera alla proposta di regolamento imballaggi per
l'approvazione formale in Parlamento, gli obiettivi dell'Unione
europea impongono nuovi investimenti agli impianti per mettersi
in linea con il principio dell'autosufficienza territoriale e
per l'innovazione tecnologica", spiega Assorimap.
Le imprese del riciclo meccanico delle plastiche, si legge
nella nota, sono un settore strategico: in Italia il comparto è
rappresentato da 300 imprese per 9.600 dipendenti e con una
capacità installata di riciclo di 1.800.000 tonnellate. Il
riciclo di una tonnellata aggiuntiva di plastica, in luogo di un
mix di incenerimento e smaltimento, incorpora chiari benefici di
mitigazione del cambiamento climatico: equivale a un risparmio
emissivo medio di 1,9 tonnellate di Co2.
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