Nel 2023 142 catastrofi naturali
hanno provocato 76mila vittime 108 miliardi di danni di perdite
assicurate e 280 miliardi di danni totali. A fare i conti Swiss
RE che sottolinea come dal 1994, questi fenomeni aumentano ad
un ritmo compreso tra il 5% e il 7% ogni anno, con sempre più
record negativi. E secondo il riassicuratore svizzero
l'ammontare delle perdite assicurate potrebbe raddoppiare in 10
anni a causa dell'aumento delle temperature e della maggiore
frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi.
Nel 2023 la maggior parte degli eventi che si sono verificati
è stata di "media entità"; cioè con perdite tra 1 e 5 miliardi
di dollari. La singola catastrofe naturale più devastante
dell'anno è stato il terremoto in Turchia e Siria a febbraio,
con perdite assicurate stimate di 6,2 miliardi di dollari.
La frequenza delle tempeste convettive è aumentata del 7,5%
all'anno dal 1994 , quindi con un ritmo doppio rispetto agli
altri fenomeni. Le perdite assicurate a livello mondiale dovute
a SCS hanno raggiunto un nuovo record di 64 miliardi di dollari
nel 2023, per l'85% negli Stati Uniti. I danni assicurati legati
ai SCS sono cresciuti più rapidamente in Europa, superando i 5
miliardi di dollari in ciascuno degli ultimi tre anni. In
particolare, il rischio grandine è in aumento, soprattutto in
Germania, Italia e Francia.
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