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Suolo, Milano, Torino e Padova più a rischio idrogeologico

Suolo, Milano, Torino e Padova più a rischio idrogeologico

Analisi di 3Bee in vista della Giornata mondiale

ROMA, 01 dicembre 2024, 14:01

Redazione ANSA

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Le città con i livelli più alti di rischio idrogeologico sono Milano, Torino, Padova, Bologna, Verona, Genova e Venezia mentre quelle con il suolo più libero da infrastrutture urbane sono Genova e Messina. Lo evidenzia l'analisi della la naturetech company 3Bee sull'uso del suolo nelle città italiane con oltre 200.000 abitanti in occasione della Giornata mondiale del suolo che ricorre il 5 dicembre.
    Quest'anno il tema è "Caring for Soils: Measure, Monitor, Manage", cioè "aver cura del suolo: misurare, monitorare e gestire".
    L'analisi, compiuta da 3Bee tramite la Element-E Platform, la prima piattaforma che consente a municipalità, imprese e parchi naturali di monitorare impatti e dipendenze dalla natura per definire una strategia climatica su misura, si è concentrata su quattro indicatori chiave: superficie artificiale (occupata da strade, edifici, industrie, marciapiedi), superficie naturale (aree verdi non edificate, come parchi e boschi), superficie agricola (destinata all'agricoltura), rischio idrogeologico (associato a eventi meteorologici estremi, in particolare le alluvioni).
    Partendo dall'indicatore della superficie artificiale, Venezia ha la percentuale più bassa, pari al 16,7%, grazie alla sua morfologia lagunare. Tuttavia, resta esposta ai rischi legati agli eventi estremi come l'acqua alta. Milano invece, con oltre il 63% del territorio occupato da superfici artificiali, è la città con il più alto grado di urbanizzazione rendendola vulnerabile a fenomeni estremi come le alluvioni.
    Genova si distingue con oltre il 72% del territorio costituito da aree naturali grazie alla particolare conformazione geografica. Messina ha il 68,90%. Al contrario, Bari registra il valore più basso, con solo il 16,72% di superficie naturale, seguita da Padova (17,13%), Catania (19,33%) e Milano (19,95%).
    Con riferimento al rischio idrogeologico, tra le città con i livelli di rischio più elevati (livello 4 su 5) figurano Torino, Milano, Padova, Bologna, Verona, Genova e Venezia mentre per quanto riguarda l'agricoltura, a Catania il 46,02% del territorio è destinato alle coltivazioni a scapito delle superfici naturali, che si riducono al 19,33% con il rating di rischio idrogeologico che potrebbe aumentare nei prossimi anni.
   
   

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