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Giovannini (ASviS),Trump non sorprende, ma realtà è ora cambiata

Giovannini (ASviS),Trump non sorprende, ma realtà è ora cambiata

'Difficile tornare indietro'

ROMA, 10 novembre 2024, 19:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"L'intenzione da parte di Trump di uscire dagli accordi di Parigi non è una sorpresa. D'altra parte, già in occasione della sua prima presidenza, come mossa iniziale firmò l'atto esecutivo che prevedeva appunto l'uscita dall'accordo di Parigi. In realtà la situazione, ora è molto diversa". Così il direttore scientifico dell'ASviS Enrico Giovannini, commenta l'annuncio di Trump sull'intenzione di uscire nuovamente dall'Accordo di Parigi sul clima.
    "Per la prima volta sia a livello internazionale che a livello nazionale molta strada, si è fatta" spiega Giovannini.
    "E grazie all'iniziativa dell'Unione Europea che ha voluto nel 2019 indicare che sarebbe diventata il primo continente carbon neutral entro il 2050. Molti altri paesi del mondo hanno fissato obiettivi analoghi. Questo vuol dire che il settore delle rinnovabili, gli investimenti nella transizione energetica, la ricerca di soluzioni innovative per la transizione energetica sono molto più avanti rispetto alla prima presidenza Trump".
    "E i mercati stanno andando in questa direzione".
    "D'altra parte gli Stati Uniti sono ovviamente un soggetto fondamentale per il loro peso, ma anche per le emissioni che realizzano e Biden aveva molto investito per la transizione ecologica". "Non credo -prosegue il direttore scientifico dell'ASviS- che per motivi puramente politici gli stati che stanno andando in quella direzione torneranno indietro: penso al Texas, penso alla California penso a tanti altri stati americani". "E poi ricordiamo che, durante la prima presidenza Trump, ci fu un record storico di chiusura delle centrali a carbone, semplicemente perché non erano più convenienti sul piano economico. Diverso, ovviamente, -conclude Giovannini- il tema dell'energia nucleare e in particolare gli investimenti per quelle di nuova generazione che potrebbero vedere da questo punto di vista un forte investimento da parte della presidenza Trump".
   

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