"Dalla primavera del 2024 cambieranno
sicuramente tante cose, una prospettiva nuova dal punto di vista
della disabilità che deriva dalla legge delega approvata nel
2021 ma anche dai principi della Convenzione Onu per le persone
con disabilità. I cambiamenti più importanti saranno quelli dei
decreti attuativi che riguardano l'accertamento della condizione
di invalidità civile e il progetto di vita cioè la valutazione
di base multidimensionale della persona con disabilità". Lo ha
detto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli durante
l'evento ANSA 'La diversità che fa crescere' e 'le sfide nel
mondo del lavoro'.
"Sull'accertamento della condizione di invalidità civile -
ha spiegato - si supereranno quelle che sono le tabelle, le
percentuali rigide aggiungendo la valutazione proprio rispetto
alla funzionalità della persona. Quindi non pensando più solo
alla capacità residua delle persone di lavorare, ma immaginando
quelle che sono le capacità, le potenzialità e le funzionalità
stesse della persona. Per quanto riguarda il progetto di vita è
un grande cambiamento, è un approccio importantissimo che
definisce il percorso di vita di una persona con disabilità
attraverso un accompagnamento continuo: da quando la persona è
piccola, attraverso tutte le fasi della vita, fino all'età
matura. È un segno di superamento - ha concluso - di tutte
quelle prestazioni che sono molto frammentate e soprattutto per
riunire la parte sanitaria, con quella socio-sanitaria e con
quella sociale che riguarda anche le relazioni, la parte
affettiva, le relazioni, la dimensione sportiva e tutto quello
che riguarda la vita di una persona".
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