E’ vero che le imprese che realizzano impianti solari possono chiedere l’esproprio obbligatorio dei terreni?

Redazione ANSA
10 luglio 2024 - 17:35
Edison accelera sul fotovoltaico, nuovo impianto in Sicilia © ANSA

Che cosa verifichiamo

Se quando un’azienda propone alla pubblica amministrazione un progetto di impianto fotovoltaico, può chiedere anche l’esproprio obbligatorio di terreni che non le appartengono

Analisi

Nel maggio del 2021 il governo Draghi aveva autorizzato i Comuni e le Conferenze dei servizi a dichiarare di pubblica utilità i progetti di impianti fotovoltaici su terreni agricoli, in modo da permettere l’esproprio dei terreni necessari. Questo provvedimento facilitava la costruzione di centrali solari grandi e piccole, ma non concedeva certo alle aziende il diritto di chiedere espropri a piacimento.

Secondo il Testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità (Dpr 2001/327), un immobile può essere sottratto al suo proprietario solo in circostanze ben precise, e con numerose garanzie. Perché un terreno venga espropriato dalla Pubblica amministrazione per farci un impianto solare, deve esistere su questo una previsione di piano regolatore per questo tipo di utilizzo. Ma non basta. Il Comune o la Conferenza dei servizi (che riunisce gli enti locali competenti) deve dichiarare l’opera proposta di pubblica utilità. Solo con queste due condizioni (che richiedono un iter burocratico lungo e complesso) si può procedere all’esproprio. Il proprietario deve comunque essere indennizzato.

Tuttavia, la decisione del governo Draghi di permettere la dichiarazione di pubblica utilità per gli impianti solari, ha creato presso alcuni la falsa convinzione che le aziende del fotovoltaico potessero chiedere espropri di terreni a piacimento.

A maggio, il governo Meloni ha approvato un decreto legge Agricoltura che vieta l’installazione di pannelli solari a terra su terreni agricoli. Sono permessi soltanto i pannelli sollevati da terra, che permettono la coltivazione e l’allevamento al di sotto. In questo modo, viene ridotto drasticamente il numero di terreni per i quali può essere chiesto l’esproprio. Il quale, comunque, ha regole e garanzie precise, e non può essere chiesto a piacimento dalle aziende.

Conclusioni

Un’azienda può chiedere l’esproprio di un terreno per costruire un impianto fotovoltaico. Ma questo esproprio può essere fatto solo se esiste una previsione di piano regolatore e se l’impianto di rinnovabili viene dichiarato di pubblica utilità. Il recente Decreto legge Agricoltura ha comunque vietato l’installazione di pannelli solari a terra su terreni agricoli.

https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2001_0327.htm

https://www.businessonline.it/articoli/come-funziona-lespropriazione-di-un-terreno-per-pubblica-utilita-le-leggi-previste-nel.html

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/05/15/24G00081/sg

 

 

 

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