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Fondo For.Te, in tre anni finanziati 2.450 piani formativi
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Per le piccole imprese erogati oltre 17mila voucher individuali
Paolo Arena, Presidente di Fondo. For.Te. - RIPRODUZIONE RISERVATA
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Non solo dati finanziari e adesioni in crescita, un "ulteriore segnale positivo" sull'attività del Fondo For.Te. (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario) emerge dai Piani formativi finanziati: nel triennio 2021/2023 tra Avvisi generalisti, speciali e Fondo nuove competenze sono stati finanziati 2.450 piani per oltre 185 milioni di euro, e a valere sui conti individuali e di gruppo dal 2021 sono stati finanziati 1.326 piani, per un valore complessivo superiore a 84 milioni di euro.
I dati sono emersi in occasione dell'insediamento del rinnovato consiglio di amministrazione del Fondo, presieduto da Paolo Arena. Sempre sul fronte degli Avvisi, lo strumento che "ha convinto sempre più le aziende di piccole dimensioni" ha spiegato Arena, è stato il nuovo catalogo voucher: il Fondo ha erogato oltre 17mila voucher individuali, per un totale di oltre 9 milioni e 800mila euro. Infine, nel solo 2024, oltre ai voucher, sono stati finanziati 163 piani per un totale di finanziamenti concessi pari a quasi 10 milioni di euro.
"Gli interventi di questi ultimi quattro anni di consiliatura sono stati notevoli" e "hanno contribuito a rendere il Fondo più accessibile, attrattivo e allineato ai fabbisogni delle aziende, consolidandone il ruolo come gestore attivo della formazione continua" ha commentato Arena. Tra i principali interventi, oltre all'introduzione del catalogo voucher per le aziende di piccoli dimensioni, il presidente ha ricordato "l'adozione delle unità di costo standard, che rientrano nella strategia della semplificazione e della riduzione delle complessità procedurali, la revisione degli avvisi in base alla dimensione delle aziende e la possibilità di inserire anche dopo l'approvazione dei piani le aziende beneficiarie, scelta importante per rispondere tempestivamente ai fabbisogni delle aziende e dei lavoratori, e l'incremento di conti individuali e di gruppo, con l'aumento al 90% della percentuale riconosciuta alle medie e grandi imprese".
Infine, il "forum nazionale sulla formazione continua, un format unico, che nelle due edizioni di Cernobbio e di Sorrento ha visto alternarsi autorevoli voci nazionali ed internazionali sui principali temi della formazione e del lavoro".
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