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ANSAcom - In collaborazione con Bper Banca
"Tra le donne che si rivolgono ai centri anti-violenza il 30% denuncia violenza economica, che inibisce la fuoriuscita dalla violenza per incapacità di autonomia economica e finanziaria". Lo dichiara la presidente di D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, Antonella Veltri, a margine della presentazione della raccolta fondi "Insieme per le donne", lanciata da Bper Banca a favore del Fondo autonomia di D.i.Re. "La violenza economica - ha spiegato - è un fenomeno multidimensionale e può avere diverse manifestazioni.
E' un controllo della disponibilità economica e finanziaria che può avvenire sia dentro che fuori la dimensione familiare. Molte donne sono ritenute incapaci di gestire il patrimonio economico della famiglia e, pur lavorando, vengono tenute da parte nella gestione delle spese e del mantenimento della famiglia. A molte donne viene inibita la possibilità di lavorare, andare avanti nei corsi di specializzazione". "La partnership con Bper Banca è molto importante per le 107 organizzazioni di donne che lavorano nella rete nazionale D.i.Re", ha detto Veltri soffermandosi poi sulle iniziative legislative in atto: "Gli interventi a posteriori servono a poco. Occorre formazione. C'è bisogno di una rivoluzione culturale, attraverso una prevenzione adeguata e una formazione che solo i centri della rete anti-violenza sono capaci di mettere in campo".
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