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ANSAcom - In collaborazione con Cosmetica Italia
Una coppia in Vespa vintage, dal look gli anni '60, che si ferma davanti a Palazzo Giureconsulti, ed entra, iniziando un viaggio in una festa tra passato e presente. È partita così la performance, raccontata sugli schermi led e poi con un ballo ripreso in Piazza dei Mercanti, per la cerimonia d'apertura della terza edizione di Milano Beauty Week (25 – 29 settembre), percorso di scoperta, con oltre 300 eventi gratuiti e aperti al pubblico, nel mondo della cosmetica in tutti i suoi aspetti, avendo fili conduttori come innovazione, inclusione, emozione e sostenibilità. Dopo l'evento artistico, scandito da danza e cinema, bianco e nero e colore, le voci, le musiche e i suoni de La dolce vita di Fellini, è arrivato il taglio del nastro. Emmanuel Conte, assessore alle Risorse Finanziarie, Economiche e Patrimoniali del Comune di Milano, ha ricordato come la Milano Beauty Week abbia "un legame speciale attraverso la bellezza e il benessere con Milano, e si lega alla moda che è un tratto distintivo della nostra città del mondo”. La cosmetica "ha numeri importantissimi per Milano e per l'Italia di fatturato, di export, ma quello che più mi ha colpito è quanto punti sull'innovazione e sulla sostenibilità. È un comparto che investe il doppio rispetto alla media nazionale in ricerca e sviluppo”. Questa è “una terza edizione che conferma un grande successo e definitivamente inserisce la beauty week nelle grandi week lombarde. Questo è il riassunto di un mondo imprenditoriale di grande eccellenza riconosciuto a livello europeo e internazionale – sottolinea Barbara Mazzali, assessora al Turismo, Marketing Territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi della Lombardia - ed è grazie a loro che noi oggi possiamo dire che forse la dolce vita è veramente in Lombardia”. Una giornalista ”mi chiedeva perché avessimo scelto di fare la settimana della bellezza a Milano – commenta Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, accompagnato dai partner Enrico Zannini, direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof e Maurizio Cavezzali, ceo di Esxence – The Art Perfumery Event-. Mi è venuto spontaneo dire, ma dove altro poteva essere? Milano rappresenta il Made in Italy, i due grandi pilastri di innovazione e creatività sono qui, quindi per la terza volta Milano è la capitale della bellezza”. Lo spettacolo (ripetuto nel corso della serata come dono alla città) ha dialogato anche con i volti di divi e simboli, da Marcello Mastroianni a Audrey Hepburn, da Alain Delon alla guru del design Rossana Orlandi (presente anche tra gli ospiti della serata, ndr) ritratti nelle opere della collezione Scart, laboratorio artistico che trasforma gli scarti industriali in arte grazie al talento di waste artist e studenti delle più prestigiose Accademie di Belle Arti italiane.
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