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ANSAcom - In collaborazione con The European House – Ambrosetti
"Il Pnrr serve a colmare le disuguaglianze tra le regione del Sud e quelle del Nord, e siamo coscienti del fatto che la Sicilia, così come altre regioni, parte da una situazione di svantaggio ma che sta recuperando in maniera veloce".
Lo dice Alessio Nardini, direttore generale unità di missione Pnrr, che sta partecipando a Palermo al Forum Ambrosetti sull'attuazione del Pnrr nella sanità siciliana.
"Lo stato di attuazione del Pnrr in Sicilia ci conforta nei numeri in quanto è allineato a quanto richiesto dagli accordi con la Regione, in linea con il resto d'Italia. Abbiamo però dei dati un po' più preoccupanti per quanto riguarda l'assistenza domiciliare, ma su questo la Regione siciliana partiva da zero, quindi è chiaro che per l'incremento degli assistiti c'è bisogno di tempo. Siamo certi che anche in questo la Sicilia, quando tirerà le somme, nel giugno 2026, avrà portato a termine il suo compito, che è quello di contribuire al raggiungimento del target italiano che ricordo essere di 842 mila assistiti in più rispetto al 2019. Entro dicembre di quest'anno abbiamo il primo target importante che riguarda la realizzazioni delle centrali operative territoriali - conclude il dirigente - tassello importante per la presa in carico del paziente. Su questo la Sicilia ha realizzato tutti gli interventi".
ANSAcom - In collaborazione con The European House – Ambrosetti
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