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In 13 anni i bandi Gilead hanno sostenuto 660 progetti
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In collaborazione con Gilead
La storia del check point per screening HIV ad Ancona
Il direttore generale Opere Caritative Luca Saracini - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Gilead
In 13 anni di storia, Fellowship Program e Community Award Program, i bandi promossi da Gilead Sciences, hanno contribuito a dare forma a oltre 660 progetti con più di 16.6 milioni di euro. Si tratta di progetti che hanno cambiato la storia personale di molti pazienti e anche della collettività. Come quello raccontato da Luca Saracini, Direttore Generale e Responsabile del Progetto “Time to share” di Ancona Check Point delle Opere Caritative Francescane Odv, durante la cerimonia di premiazione dei Bandi Gilead 2024.
“Siamo una piccola associazione che nasce per colmare il bisogno di accompagnamento e accoglienza di persone con Hiv dando assistenza extraospedaliera sul territorio, con una casa alloggio che apre nel 2002”, ha spiegato. Poi è nato dieci anni fa l’impegno per la prevenzione con i check point per gli screening che da fissi sono diventati mobili, per raggiungere quante piú persone, coloro che sono ai margini della società, ma anche gli studenti delle università. E proprio durante una giornata di screening in università Filippo, nome di fantasia, un ricercatore di 25 anni, ha scoperto di avere l’Hiv. Stava male da un po’ ma non aveva ancora identificato la causa del suo stato di malessere.
“Un ragazzo di 25 anni che scopre di avere l'Hiv oggi ha prospettive di vita diverse da chi lo ha scoperto anni fa e tardivamente - ha raccontato Saracini -. Il giorno dopo il test all'università, ha fatto il test di convalida presso il centro di immunologia clinica di Ancona e nel giro di un paio di giorni era già preso in carico e in terapia.”
Si tratta di una storia simbolo tra i tanti progetti premiati in questi anni. “Questo giovane dopo una settimana, ha iniziato gli incontri di supporto psicologico grazie a questo bel progetto finanziato da Gilead - ha concluso Saracini. Un progetto che ha inciso sulla sua salute in tempi rapidi e su quella dei suoi partner”.
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